Le filastrocche di Isabella Baratta ora in un libro… di Natale
La favola, fa calore a Natale la favola, la fiaba che ha sempre quel “vissero felici e contenti” dopo aver superato le avventure, nell’avventura di campare.
Isabella Baratta, non ho ancora letto le fiabe, ma ne conosco gli scritti è animo vivo, di attenzione attenta, ha dentro l’anima profonda delle donne setine con la visione del mondo da un altro mondo, insieme alla determinazione di una ragazza che non teme, che cerca, che ardisce, che gira il mondo con cerchi larghi e non intorno a se stessa.
All’auditorium di San Michele Arcangelo di Sezze, domenica 10 dicembre, alle 17.30 presenta le sue filastrocche, un viaggio d’amore in un Natale difficile, ma è tempo comunque dello spirito di Natale. Il ricavato delle vendite andrà in beneficienza.
Per un piccolo assaggio ripubblico una filastrocca di Isabella.
LA FILASTROCCA
Questa filastrocca è un gioco di parole nata da un errore di pronuncia ( principera invece che principessa ) con un finale che nessuno immagina ( in realtà non sapevo come chiudere )
La princiPERA e la princiPESCA
vivevano nella foresta
in un castelFRUTTATO
che era un albero fatato.
Un giorno arrivò il baronMELONE
amico del conte delle BANANE
voleva fare contro esse la guerra
mangiando la frutta della loro terra
Venne così in soccorso
princiPESCO ma senza l’osso
Disse : ” qual’è la vostra intenzione,
prepotente ed astuto baronMELONE ?”
” voglio per me tutta la frutta !
la pretendo subito e pure di fretta ! ”
Ma il princiPESCO invece del frutto
presentò al barone un bel PROSCIUTTO !
È per questo che PROSCIUTTO E MELONE
formano da sempre un’ottima Unione
Isabella Baratta
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