Memmo dà le istruzioni a Latina per diventare capitale di qualcosa: dall’onanismo all’amore
Una volta, le membra dell’uomo, constatando che lo stomaco se ne stava ozioso [ad attendere cibo], ruppero con lui gli accordi e cospirarono tra loro, decidendo che le mani non portassero cibo alla bocca, né che, portatolo, la bocca lo accettasse, né che i denti lo confezionassero a dovere. Ma mentre intendevano domare lo stomaco, a indebolirsi furono anche loro stesse, e il corpo intero giunse a deperimento estremo. Di qui apparve che l’ufficio dello stomaco non è quello di un pigro, ma che, una volta accolti, distribuisce i cibi per tutte le membra. E quindi tornarono in amicizia con lui. Così senato e popolo, come fossero un unico corpo, con la discordia periscono, con la concordia rimangono in salute.
Apologo di Agrippa
E’ inutile, ci vuole talento. E’ inutile, ci vogliono i tempi. E’ inutile devi saper rubare la conoscenza.
Entra in gioco, naturalmente da fuoriclasse. Mi ricorda Josè Altafini ingaggiato dalla Juventus, era quasi a fine carriera non aveva fiato per 90 minuti, ma per 15 si. Entrava in campo e con la palla suonava, i piedi erano danza e segnava: matematico. Era di un altro livello.
Questo ho pensato quando Domenico Guidi, sindaco (di fatto) di Bassiano, ha colto il tempo: la richiesta di Latina capitale italiana della cultura 2026. Ha colto il vuoto di una classe politica che non si accorge che per essere una capitale devi essere riferimento di un territorio e non di te stesso. La differenza tra amore e onanismo. Ha colto il silenzio di una classe dirigente diffusa quanto improvvisata ed ecco che si prende la scena, da capo dell’opposizione a Bassiano. Bassiano a 1500 abitanti, ma ha Manuzio. Bassiano ha 1500 abitanti ma i suoi “artisti” all’inizio del secolo scorso hanno pensato al sole dell’avvenire. Bassiano ha 1500 abitanti che da secoli governato la pianura fino a Terracina e oltre.
Ecco Domenico si è preso la scena e quello che non ha neanche pensato il sindaco di Latina, Matilde Celentano, lui l’ha colta al volo. Ha chiesto al sindaco di Bassiano in carica Domenico Onori, di farci carico presso tutti i comuni dell’area pontina del progetto di capitale della cultura con un ordine del giorno. Da socialista non ha pensato egoista ma generoso, capite perché lui sa governare “ha idee e valori”, quello che manca sul piano dove hanno “incarichi e amministrano il presente”.
Bel gol compagno Memmo, una capitale deve avere un territorio e se la capitale non va al territori è il territorio che si riprende il suo.
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