Il servizio civile: un’opportunità per i giovani setini
Il servizio civile universale, prima noto come servizio civile nazionale, è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio.
Come si svolge
Possono partecipare alla selezione tutti i giovani, senza distinzione di sesso, che alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:
- abbiano compiuto il 18º e non superato il 29º anno d’età;
- cittadinanza italiana o residente straniero regolare;
- godano dei diritti civili e politici;
- non siano stati condannati con sentenza anche non definitiva per delitti non colposi commessi mediante violenza contro persone o per delitti riguardanti l’appartenenza a gruppi eversivi o di criminalità organizzata.
L’ente presso cui si fa domanda per prestare servizio deve essere accreditato nell’apposito albo nazionale. Spesso gli stessi comuni, tra cui quello di Sezze, pubblicano dei bandi inerenti a progetti pensati per la comunità e per la rigenerazione del territorio. Il percorso dura un anno e, a fronte di 25 ore settimanali, è previsto un rimborso spese di circa € 440,00.
Bando e scadenza
Quest’anno si potrà fare domanda fino alle ore 14:00 del 10 febbraio 2023 e si potrà scegliere tra i tre progetti proposti: nell’ambito sociale, in quello della riqualificazione urbana o ancora per la salvaguardia e la tutela dei beni culturali. Nella selezione si prenderanno in considerazione anche le attitudini e le competenze dei ragazzi, che verranno ascoltati da un’apposita commissione. Per avere maggiori informazioni sui progetti e sulle modalità di presentazione della domanda invito i giovani interessati a consultare il sito del Comune.
Il servizio civile è infine un’esperienza che si fa sul proprio territorio, al fianco di altri giovani, e che mette di fronte ai ragazzi le problematiche sociali e territoriali del loro paese, quel paese che loro dovranno custodire. Poter conoscere, comprendere e approfondire alcune tematiche, oltre che darsi da fare per la comunità, è uno dei tanti motivi per partecipare al bando annuale.
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