I Lepini ricordano la liberazione
A quasi 80 anni dalla Liberazione fioriscono le iniziative per celebrare la storica ricorrenza. Anche qui da noi ci fu una mobilitazione dei partigiani locali per “liberare” i Lepini dalle truppe nazifasciste. Di questo se ne è parlato meglio in un convegno promosso dalla Compagnia dei Lepini in quel di Cori. “La Resistenza sui Monti Lepini” questo è il tema preciso su cui si è discusso presso il teatro comunale “Luigi Pistilli”. Prima dell’inizio del convegno storico è stata deposta una corona d’alloro presso il Monumento dei Caduti della città lepina. L’incontro è stato tenuto mercoledì 24 c.m. Ha aperto successivamente i lavori il presidente della Compagnia dei Lepini Quirino Briganti che poi ha lasciato la parola al Sindaco di Cori Mauro De Lillis e a Filippo Fasano del Comitato ANPI della provincia di Latina. Terminati i saluti istituzionali si è entrato sul vivo della storia con gli interventi moderati dal presidente dell’Istituto di Storia e di Arte
del Lazio Meridionale Gioacchino Giammaria. Si sono così svolte le relazioni di Antonio Parisella e Pier Giacomo Sottoriva. A seguire ci sono stati altri numerosi interventi come quelli di Roberto Salvatori, Giancarlo Onorati, Clemente Ciammaruconi, Michelangelo Leva, Italo Campagna, Pietro Vitelli, Piero Cascioli, Luigi Fattorini, Isabella De Renzi, Serena De Marsanich, Luigi Roberti e Dario Petti.
Nel suo intervento Gioacchino Giammaria ha spiegato come su questi temi che riguardano la nostra storia sono state realizzate importanti pubblicazioni, mentre ne è in programmazione un’altra, sempre con i racconti di chi queste imprese le ha vissute da protagonista.
Il sindaco di Cori, Mauro De Lillis ha tenuto a precisare come la commemorazione della Liberazione d’Italia fatta questa volta a Cori organizzando questo importante convegno anche grazie all’iniziativa della Compagnia dei Lepini, è una data da non dimenticare mai.
Anche il Presidente della Compagnia dei Lepini, Quirino Briganti ha voluto portare il suo contributo spiegando che quegli eventi che hanno portato alla liberazione anche delle nostre zone sono stati sigillati da questo convegno i cui atti verranno pubblicati e presentati nel 2025 in occasione degli 80 anni della Liberazione Nazionale.
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