Latina “invade” Bassiano: i conti vanno a Mignano e Nasti
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Non lo nascondo, ho sempre sognato che Bassiano si riprendesse Latina e le terre fino a Borgo San Donato, e che Memmo Guidi ne fosse la legittima guida.
Invece, beffa della storia, sono sati quelli di Latina a “invadere Bassiano”, a prenderne le redini. Sarebbe come se Parigi fosse governata da Nizza, Bassiano dove stampavano libri quando gli altri manco sapevano leggere ora si è ridotto a subire l’invasione.
La giunta ha incaricato, incarico oneroso, di affidare a Giacomo Mignano, che a Latina al comune lavora gratuitamente, la “quantificazione del fondo contenzioso del Comune”.
L’assessore al bilancio del Comune di Latina, Ada Nasti, viene incaricato dell’affiancamento nella redazione del piano di riequilibrio.
Il comune di Bassiano diventa periferia di… di Latina scalo che a Latina neanche ci arriva. Del resto è nel disegno fare di Bassiamo la Valtellina di Latina.
E pensare che Lorenzo Bernabei, il consigliere di maggioranza con Fratelli d’Italia passato all’opposizione, fu oggetto di furie senatoriali per aver detto che Latina è troppo vicino a Bassiano.
E Memmo, come le stelle, sta a guardare tanto l’acqua arriva al mare e Bassiano a lui.
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