E’ scomparsa Gabriele Bruckner, la donna che apri Sezze al mondo

Read Time:3 Minute, 25 Second

E’ scomparsa all’età di 90 anni Gabriele Felicitas Bruckner, era nata a Valencia in Spagna il 4 giugno del 1936. Lei è un pezzo di storia setina, un pezzo di quella storia che riportò Sezze nella storia del mondo accompagnando i suoi connazionali tedeschi a conoscere questo incredibile angolo di mondo che per tanto tempo era stano “celato al mondo”. Ma non sarò io a ricordarla ma la figlia Elisabeth di cui pubblico la lettera. I funerali si sono tenuti questa mattina nella cattedrale di Santa Maria a Sezze.

Cara mamma!

E’ giunto il momento in cui dobbiamo salutarci. Hai, infatti, iniziato questo ultimo viaggio, viaggio che per noi tutti rimane il più grande mistero della vita. Sei nata ben 90 anni fa a Valencia, Spagna, dove i tuoi genitori si erano trasferiti fuggendo dalla profonda crisi economica che nel primo dopoguerra aveva colpito la Germania. A Valencia nonno Alfonso gestisce una libreria della casa editrice Pustet, specializzata in pubblicazioni di carattere teologico. Qui nascono prima Gisella, Maisi e Alfonso e infine tu.

La vita, che a Valencia trascorre serenamente, è improvvisamente interrotta. Le foto di quell’epoca raccontano di una famiglia serena, ma lo scoppio della guerra civile spagnola, costringe la tua famiglia a fuggire in Germania a Rottweil, da dove ben presto parte per Roma, avendo nonno Alfonso ricevuto l’incarico di occuparsi della filiale romana della casa editrice. Inizia un periodo particolarmente felice. I tuoi ricordi di questi anni sono soprattutto legati alle gite fuoriporta in bicicletta verso Tivoli, Ostia, Veio, escursioni culminati in gustosi pic-nic. Ma nuovamente è la guerra a interrompere la vita serena della tua famiglia che è costretta nel 1943 a tornare in Germania.

Inizia per te una fase difficile della tua vita, particolarmente difficile e dolorosa, di bombardamenti, di lunghe ore trascorse nei rifugi, di vera e propria fame. Il tuo fisico di adolescente indebolito, tubercolosi che costringe tutti a passare lunghi mesi in strutture sanitarie lontano dagli affetti dei tuoi cari.

Solo in occasione dell’anno santo del 1950, tuo padre riesce a raggiungere nuovamente come pellegrino Roma e, inizialmente come clandestino, riesce a riavere la sua libreria. Appena possibile tu e tua madre lo raggiungete. Oltre ad aiutare nonno Alfonso in negozio tu e tua madre amate fare le turiste visitando chiese, palazzi, musei…

Per la comunità di lingua tedesca di Roma un importante punto di ritrovo è Santa Maria dell’Anima. Qui in occasione di una festa conosci il non più giovanissimo studente di teologia Hermann Bruckner che nel 1957 diverrà tuo marito. Già laureato in “Psicologia dei popoli” Hermann ha in questo periodo ha l’incarico di rintracciare i figli nati durante la guerra da relazioni tra soldati tedeschi e donne italiane, per verificarne lo stato di salute e per eventualmente organizzare il ricongiungimento con i familiari.

Gira tutto il Lazio arrivando anche a Sezze dove durante la guerra si trovava il la retrovia del fronte della linea Gustav. Spinto dai suoi interessi antropologici, dalla convinzione che la ricostruzione di una Europa unita dovesse partire da una profonda conoscenza reciproca dei singoli popoli o europei, Hermann inizia, sempre sostenuto dal tuo aiuto, attività di ricerca antropologica e di accoglienza di turisti tedeschi, tra l’altro aprendo un piccolo albergo a Terracina. Ma la nostra vostra vera e propria casa la costruisce create a Sezze.

Tra il 1959 e il 1964 nasciamo noi 4 figli. Per te è un periodo di intenso lavoro ma anche di grandi soddisfazioni. Improvvisamente nell’agosto di 50 anni fa muore papà. Ora non basta essere una buona mamma, ma sei costretta a diventare imprenditrice, devi trovare la forza e  il coraggio, lavorando giorno e notte, per crescere i tuoi 4 figli.

In questo tuo sforzo non hai però mai dimenticato l’importanza che nella vita deve rivestire la cultura, il viaggio. Ci hai portato in Sicilia, in Grecia, in Spagna alla ricerca delle nostre radici.

In questo tuo ultimo viaggio ti auguriamo di continuare questa tua ricerca e di trovare trovando nella nuova dimensione cosmica l’essenza della grande bellezza.

Tua Elisabeth

 

 

 

Happy
Happy
14 %
Sad
Sad
29 %
Excited
Excited
29 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
29 %