Sezze, il Comune finalmente scopre di essere se stesso: convocata la commissione sullo Statuto di Petrianni

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Come se lo Stato italiano ignorasse lo Statuto Albertino o la Costituzione della Repubblica romana. Esistono cose che “appartengono” sono sono “parte”.

Appartengono vuol dire che sono nel Dna, nelle radici, di una comunità

Francesco Petrianni ha fatto una ricerca storica attenta sugli antichi statuti setini. Un lavoro analogo è stato fatto a Priverno dove il Comune ne ha dato copia gratuita ai cittadini, ne ha fatto eventi, a Sezze no, come se fosse normale ignorare l’ignorabile.

Ora, forse, in Comune ci ripensano e cercano di rimediare. Il se giugno, martedì prossimo la commissione cultura ascolterà Francesco Petrianni. Certo c’è poco da dire, sarebbe bastato fare, vale a dire aprire al confronto cittadino un argomento identitario.

Questo modesto giornale ha cercato di fare il suo nella espressione del bisogno di non essere chiusi ma aperti ad ogni sollecitazione che consenta a questa comunità di non diventare una anonima periferia di Latina che già è periferia di Roma.

Una buona notizia, colgo l’occasione per ringraziare Francesco per il suo lavoro, l’amministrazione un poco meno

La commissione è pubblica ed i lavori inizieranno alle 15 in Comune.