Festa della Repubblica e lo speaker annuncia Lidàno, il nome storpiato e la comunità negata
Capita, a me capita da una vita: Lidiano, Libano e versioni varie con accenti ovunque. E’ come se il mondo rifiutasse una eccezione, la nostra, che poi è eccezione di una comunità che è se stessa senza negare alcun che di questa Repubblica che è anche la nostra grande curiosità.
Ora il sindaco di Sezze si chiama Lidano, Lidano Lucidi, la festa è quella della Repubblica italiana, la cerimonia si svolge a Latina tra la prefettura e i giardinetti, e dall’altoparlante arriva il nome di battesimo sbagliato, ma non siamo con un nome italiano in Cina, o con un nome cinese in Italia, siamo con l’identità italiana di questo posto che la Repubblica fa difficoltà a ricordare. Lidano, intendo il santo, fece cristiane queste lande, le coltivò, le amò quando non potevano essere amate perché anche l’aria era malata, perché non lo sapete?
Perché continuate a raccontarvi di banali muri a blocchetti e dimenticate, storpiate, la verità sulla nostra gente. Dice, si può sbagliare… è vero e non lo dite a me che sono tutto un errore, ma perchè sempre sbagliate con il nostro nome? In fondo non abbiamo fatto male, per secoli abbiamo coltivato questo posto, poi lo abbiamo donato, e nulla chiediamo ma ci chiamiamo Lidano, almeno questo. Potremmo parlavi della nostra libertà con i cavalli tra acqua e terra, dell’amore per Bakunin che abbiamo dentro, ma non credo vi interessi, ma il nome quando venite qui rispettatelo.
Tanto sarà per poco, dal ’93 di Lidano non ne nascono, siamo nel mondo meno di 300, tra poco non dovrete imparare il nostro nome perché sparirà, ma mentre procede la nostra agonia chiamateci per nome. Poi mi gonfio il petto: era il nome di nonno, di nonno di nonno e corre il tempo e se questa Repubblica non ha padroni è anche per merito del nostro coltello.
Lidano non è un nome bello, ma è il nostro. E anche se la Repubblica a volte pare non volerci, noi ci siamo per lei perché c’è stato di peggio il Papa-Re e i padroni con i loro lacchè. Ma ci chiamiamo Lidano anche ora e fino a che dura.
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