Cimitero/ ripartiamo dal ’97. Parola di sindaco
(NOTA DEL COMUNE)
“Quelle relative al cimitero comunale erano e sono problematiche molto complesse ed articolate,
non soltanto a causa delle note vicende giudiziarie che l’hanno coinvolto, ma anche perché,
essendo un cimitero molto antico, ogni singolo problema fa caso a sé, tanto da non riuscire a
fare un unico ragionamento, ma doversi confrontare con diverse fattispecie”. A sostenerlo è il
Sindaco di Sezze Lidano Lucidi, che è intervenuto a margine della riunione della commissione
“Cimitero” che si è riunita nella mattinata di lunedì 15 maggio, arrivando a quelle proposte di
soluzioni che in tanti aspettavano da mesi: “È stato un periodo di duro confronto che ci ha
permesso di proporre in commissione consiliare il piano di recupero della situazione esistente al
1997 del cimitero comunale, che poi dovrà essere approvato in consiglio se la massima assise
cittadina stessa riterrà che questa è la strada giusta da seguire. Con questo piano – ha
proseguito il primo cittadino di Sezze – si imposta il recupero del cimitero in modo diverso,
agevolando soprattutto la messa in regola dello stato dei fatti, mettendosi dalla parte dei cittadini
e venendo loro incontro, tanto che gli stessi, nella maggioranza dei casi, non dovranno produrre
alcun documento”. L’impostazione dell’amministrazione comunale di Sezze non è stata quella di
partire dal regolamento cimiteriale del 2008, bensì dalla delibera di consiglio n.18 del 1997
avente ad oggetto l’approvazione del piano regolatore del cimitero comunale: “Da questo lavoro
è stato stabilito che tutto ciò che è stato costruito prima del 1997 non abbisogna di
documentazione probatoria, in quanto sarà il Comune, che già sta lavorando da mesi all’analisi
delle tombe una ad una, ad occuparsi di eventuali difformità che verranno analizzate caso per
caso. Stesso discorso – ha spiegato ancora Lidano Lucidi – vale anche per le tombe costruite
dopo il 1997, ma queste sono fuori dal piano di recupero cimiteriale che andrà in consiglio
comunale e saranno affrontate caso per caso. Nell’analisi di migliaia e migliaia di casi sono
emerse anche delle irregolarità commesse negli scorsi decenni dai cittadini, ma anche in questo
caso sarà possibile arrivare a una soluzione analizzando la singola fattispecie. I prossimi mesi
saranno di duro lavoro in quanto oltre alla sanatoria occorre di nuovo andare in consiglio
comunale per togliere gli usi civici che gravano sul cimitero, usi civici rilevati nel 2018, e che non
permettono la costruzione di nuovi loculi. Anche qui siamo pronti ad andare in consiglio
comunale in tempi brevi per dare una risoluzione definitiva della problematica”. Il Sindaco, che
ha tenuto per sé la delega al cimitero, ha confermato che presto indicherà i giorni di ricevimento
al pubblico per spiegare questa proposta ai cittadini, ricevendo sia a Sezze che a Sezze Scalo.
Altri articoli
Il Comune di Priverno capofila del Comitato Locale per l’Occupazione
Il 31 Ottobre È stato presentato presso la Sala delle Conferenze dell'Istituto CERSITES dell'Università La Sapienza di Roma, Polo di...
La scatola di mamma
Davanti a me, sul tavolo, mia madre posa una vecchia scatola di metallo. Ha settant’anni, logora, scolorita, i segni del...
Halloween e la tristezza di chi non ama la festa
Halloween offende i credenti? Siamo invasi da barbari americani? Ogni anno chi si ostina a sentirsi unto di tradizione accusa...
La storia
Cosa è la storia? Un angolo di memoria che ogni volta che ricordi cambia la storia. E' un vino che...
La serpe
Mio nonno faceva il carrettiere, lavoro solitario, dove contava il mulo e l' uomo meno. Il carretto era di legno,...
Super con filtro e sax, la mia partita delle sigarette
Questa è la storia di un pacchetto di sigarette. Sì, una banale storia di Super con il filtro. Pacchetto rosso...