Halloween in Italia: una festa “giovane”
In alcune culture Halloween è una tradizione ormai da molto tempo. In Italia la sua diffusione è recente e sicuramente influenzata dalla cultura di massa. Film, telefilm e altri prodotti hanno contribuito a diffondere questa festa anche da noi, sino a farla diventare un appuntamento molto atteso, in particolare dai più giovani.
Le origini di questa festività
La sua origine è in Europa, più precisamente in Scozia, dove pare che a partire da fine Settecento si sia iniziato a usare il termine All Hallows’ Eve, ossia “vigilia di Ognissanti”, poi diventato appunto Halloween. Per diversi studiosi, poi, non sarebbe una festa di tradizione cristiana ma celtica. Halloween deriverebbe dall’antica festa di Samhain, una sorta di capodanno celtico che separava il periodo estivo da quello invernale. La festa di Samhain durava un’intera settimana durante la quale, secondo le credenze dell’epoca, il mondo terreno e quello dell’aldilà potevano incontrarsi. Nell’Ottocento, con la grande migrazione di irlandesi verso gli Stati Uniti, le celebrazioni di Halloween si diffusero nel nuovo continente e assunsero la forma attuale.
Tradizioni italiane per la Vigilia di Ognissanti
In Liguria, il giorno di Ognissanti, si preparavano le camere e i letti per le anime dei defunti e come offerta venivano preparate fave secche e castagne bollite. Veniva anche accesso un fuoco nel cammino, per permettere agli spiriti di riscaldarsi. Una credenza popolare ligure vuole che i morti tornino sulla terra tramite una processione inquietante, vestiti di cappa e cappuccio nero.
In Valle d’Aosta troviamo una tradizione ancora oggi osservata da molte famiglie. La sera si prepara per i “bons défuns”, i cari estinti, una tavola imbandita con castagne, vino, formaggio, pane e salsicce.
In Umbria e nelle Marche si preparano gli “stinchetti dei morti”, biscotti alle mandorle mangiate dai parenti dei defunti per alleviare la loro sofferenza.
Questi sono solo alcuni esempio di come, nel nostro Paese, si desse già da prima molta importanza a questa notte, ritenuta dalle credenze popolari un momento di contatto, l’unico, tra mondo dei vivi e mondo dei morti.
I giovani e Halloween
Ludoteche, scuole e associazioni da diversi anni coinvolgono i bambini in questa festa attraverso giochi e attività di ogni tipo. Se per molti non si tratta di una festa della nostra cultura, è necessario evidenziare l’enorme interesse che suscita nei bambini e nei ragazzi. Anche in una piccola realtà come la nostra ricordiamo gli eventi del Museo del Giocattolo e del Comune che negli scorsi anni hanno dilettato i più piccoli. La tradizione, come sempre, deve fare i conti con la novità. La festa di Ognissanti e il ricordo dei nostri cari, che ci accompagna in questo periodo, sono parte integrante della nostra cultura. Tuttavia per molti di noi, soprattutto per i giovani, la festa di Halloween costituisce ormai un appuntamento annuale, un’occasione in più per divertirsi e stare insieme, forse anche un modo per esorcizzare e superare la paura e la tristezza che la morte ci incute.
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