Farmacie, difficoltà per la settima sede
Una settimana farmacia in arrivo, in aggiunta alle sei già presenti. Questa è la situazione attuale delle farmacie setine. Ma da mesi la concessione per la settima sede non riesce ad essere attuata. Ciò nonostante che i soggetti interessati siano ben propensi.
Lo schema attuale delle Farmacia a Sezze è questo: tre private nel centro storico, tutte di un unico proprietario, due allo scalo a poche centinaia di metri l’una dall’altra, e una comunale, quindi a gestione pubblica, in località Zoccolanti.
Quella settima sede che non apre
Perché la settima non arriva? Semplice, perché i titolari della concessione non riescono a trovare un locale idoneo dove aprirla. Perché una Farmacia non è un negozio come un altro. Deve infatti rispondere a precise norme e la sua installazione deve rispettare un perimetro stabilito a livello comunale.
Il perimetro individuato
Per la settima farmacia setina, il perimetro tracciato a livello istituzionale è quello compreso da via Bassiano, all’intersezione con via Ninfina, fino a Crocemoschitto, includendo Casali, Quarto La Macchia, Fontanelle.
Graduatoria e scadenza
Neanche la concessione è libera perché rispetta una graduatoria stilata dalla ASL e soprattutto ha una scadenza.
Scadenza che, nel caso specifico, è stata più volte prorogata. Comunque sia, anche la proroga, l’ennesima, adesso è in scadenza. Anzi, anche la stessa graduatoria potrebbe ormai essere scaduta. Quindi, in caso di mancata realizzazione dell’assegnazione sancita, le Autorità preposte potrebbero pensare ad una procedura diretta. Una sorta di asta al miglior offerente.
L’istanza in attesa
A dire il vero, gli attuali concessionari, hanno presentato un’istanza indicando un locale che avrebbero individuato, ma da più di un mese sono in attesa di risposta.
Il regolamento
Per capire meglio la situazione, è bene analizzare il contenuto degli atti in questione, ovvero la Determina G07762 del 21 giugno 2021 della Direzione Salute e integrazione socio sanitaria della Regione Lazio:
L’articolo 11 del bando di concorso prevede che “durante il periodo di validità della graduatoria, le sedi non accettate dopo la scadenza del termine, quelle non aperte nei termini previsti, nonché quelle resesi vacanti a seguito delle scelte effettuate dai vincitori di concorso verranno assegnate scorrendo la graduatoria con le medesime modalità”.
La procedura concorsuale in questione è stata caratterizzata e fortemente condizionata dalla cospicua mole di ricorsi proposti in ogni fase della stessa.
L’assegnazione
La sede farmaceutica numero 7 del comune di Sezze è stata assegnata con riserva nel novembre 2018 e pubblicata sul numero 93 del BURL, il Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
È stata assegnata all’associazione collocatasi al 333° posto della graduatoria di merito (posizione interpello n. 59). L’associazione di professionisti è composta dalla dottoressa Ricci Laura (referente), dal dottorr Paletta Sandro (associato) e dalla dottoressa Delle Piane Susanna (associato).
Il primo via libera
A giugno 2019, l’Area Farmaci e Dispositivi della Regione ha invitato il Comune di Sezze a procedere ad una attenta valutazione della perizia presentata dagli assegnatari. Il fine è quello di adottare le azioni necessarie per agevolare l’apertura della farmacia entro il termine del dicembre 2019.
La prima proroga
A dicembre, prima della scadenza, arriva però una richiesta di proroga per il problema dell’irreperibilità di locali idonei all’interno del perimetro assegnato. Ciò nonostante i tentativi di coinvolgere il Comune di Sezze per esaminare e risolvere la questione
La seconda proroga e il Covid
La proroga all’apertura arriva con nuovo termine al 30 giugno 2020 ma arriva il Covid e prima di quella scadenza arriva una nuova richiesta di proroga da parte del Comune. Nella richiesta c’è scritto: “a causa della grave situazione di emergenza sanitaria (…) questa Amministrazione non ha potuto oggettivamente procedere ad intraprendere alcuna utile azione necessaria a valutare la richiesta dell’Associazione composta dai dottori Ricci Laura, Paletta Sandro e Delle Piane Susanna, in ordine alla modifica del perimetro di competenza della sede farmaceutica.
La terza proroga per la caduta dell’Amministrazione
La proroga viene concessa entro il termine del 30 giugno 2021.
Nel 2021 però a Sezze cade l’amministrazione. Lo scorso giugno, con il Comune comunica che, alla crisi pandemica, si è aggiunta anche una crisi politica che ha portato alle dimissioni del Sindaco in carica e al successivo commissariamento dell’Ente. Pertanto non ha potuto procedere ad intraprendere alcuna utile azione necessaria a valutare la richiesta dell’associazione assegnataria.
Viene quindi chiesta e ottenuta ulteriore proroga al 31 dicembre 2021.
La situazione attuale
Entro quella data la procedura non si chiude, ma l’associazione di medici concessionari presenta l’istanza per la valutazione della sede individuata e per cui sono in attesa ancora di riscontro. Nel 2015, l’assetto del sistema farmaceutico setino, iniziò a vacillare con la scoperta, da parte di Serafino Di Palma e Antonia Brandolini, di atti per l’alienazione della farmacia comunale. La procedura venne sventata. Da lì iniziano i passaggi di proprietà delle altre farmacie private.
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Luca Morazzano
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