Assistenza sanitaria territoriale. Interviene Musilli
Per quanto concerne l’assistenza sanitaria territoriale, Yuri Musilli, Consigliere di
maggioranza del Comune di Priverno, ci tiene ad intervenire, in quanto rappresenta una
buona opportunità per migliorare l’offerta dei servizi sanitari locali ed in particolare quelli
che ci riguardano più da vicino e cioè quelli del distretto LT3 Monti Lepini di cui Priverno
è capofila. Infatti la Giunta Regionale ha approvato il 28 dicembre u.s., il piano di
programmazione dell’assistenza territoriale 2024-2026. Il presente piano ha l’obiettivo di
implementare il sistema di assistenza territoriale aggiornando i fabbisogni di salute della
popolazione, i criteri di accesso, i sistemi di remunerazione delle prestazioni, i criteri ed il
cronoprogramma per la contrattualizzazione delle strutture private accreditate in un’ottica
di integrazione sociosanitaria. Spiega Musilli al riguardo, che “la strada tracciata dal piano
di programmazione triennale è chiara ed importante. Il potenziamento della sanità
territoriale è un obiettivo fondamentale per dare risposte serie alla cittadinanza che da
troppo tempo e troppi anni si sente abbandonata e lesa nel diritto alla salute, brocardo della
Carta Costituzionale della Repubblica Italiana”. Prosegue ancora il consigliere
privernate: ”Mi sento di aggiungere, auspicando ad ogni livello territoriale, la presenza di
un presidio Long Covid-19, in quanto è necessario supportare ed assistere le tante persone
che dopo la pandemia hanno serie ricadute sul loro stato di salute e benessere quotidiano”.
Le principali innovazioni del presente piano riguardano la previsione della nuova funzione
del medico di continuità assistenziale complementare al Medico di Medicina Generale
nelle fasi di presa in carico dell’assistito e l’introduzione di un infermiere di Comunità e di
Famiglia. Nel piano vengo ancora previsti una serie di obiettivi prioritari, tra cui
l’attivazione del NEU (Numero Europeo Armonizzao) 116117, il potenziamento dei Punti
Unici di Accesso (PUA) quale elemento unico di front office e accesso per la popolazione
e l’attivazione delle Centrali Operative Territoriali (COT) per i portatori di interessi
istituzionali, i professionisti della rete di presa in carico ospedaliera e territoriale, gli
operatori delle diverse istituzioni.
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